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Poesia pubblicata su «Il corriere dei piccoli», 5 ottobre 1913, p. 6.
Parla del mestiere del poeta e, usando dei cioccolatini, spiega a una bambina la struttura del sonetto.
Il testo è dedicato "a Luisa Giusti, amica minuscola, con un cartoccio di…

Prosa pubblicata su «La Donna», 5 agosto 1915, pp. 16-17.
Racconta l'incontro, avvenuto nella Venaria Reale (Torino) in una casa settecentesca arredata con oggetti moderni, del narratore con la sessantaseienne, Ortensia N. N., che si fa chiamare…

Intervista pubblicata su «La lettura sportiva», luglio 1913, p. 10.
Annibale Arano chiede a Gozzano quale sport preferisca. La risposta in rima è pubblicata sulla pagina come manoscritto gozzaniano.
Il manoscritto, che cita dei versi delle "Laudi"…

Poesia pubblicata su «Pagine libere», 1° aprile 1907, pp. 511-512.
Tre sonetti in cui l'io poetico visita la vecchia casa di famiglia, ricorda il nonno defunto, la sua vita agreste e i suoi ammonimenti sulla vanità del poetare.

Poesia pubblicata su «Pagine libere», 1° aprile 1907, pp. 511-512.
Tre sonetti in cui l'io poetico visita la vecchia casa di famiglia, ricorda il nonno defunto, la sua vita agreste e i suoi ammonimenti sulla vanità del poetare.

Fiaba pubblicata su «Il corriere dei piccoli», 17 luglio 1910, pp. 5-7.
Racconta la vicenda di Cassandrino, un "poeta e il più miserabile" dei tre figli di un contadino che aveva lasciato a ciascuno in eredità un talismano magico – una borsa,…

Fiaba pubblicata su «Il corriere dei piccoli», 17 luglio 1910, pp. 5-7.
Racconta la vicenda di Cassandrino, un "poeta e il più miserabile" dei tre figli di un contadino che aveva lasciato a ciascuno in eredità un talismano magico – una borsa,…

Fiaba pubblicata su «Il corriere dei piccoli», 24 dicembre 1911, pp. 7.
Racconta la vicenda di Nin e Gepi, due bambini poveri e rimasti orfani, che sperano di ricevere un dono di Natale. Dei ladri li trovano addormentati nella soffitta e, per…

Poesia pubblicata su «Adolescenza», 12 novembre 1911, p. 1.
Racconta di un bambino che mangia una mela prima con gli occhi e poi con la bocca, troppo goloso per riuscire a goderne il gusto.

Fiaba pubblicata su «Adolescenza», 12 marzo 1911, pp. 182-183.
Racconta la vicenda comica di un mugnaio, povero ma furbo, che riesce a ingannare il suo signore.
Il racconto inizia con una filastrocca.